Migranti, nuovo naufragio al largo della Libia. I sopravvissuti: “Almeno 21 morti”
Settantadue persone sono state salvate e ora stanno facendo rotta verso la Sicilia a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee. Nessuna notizia di un altro barcone. Accuse alle motovedette libiche: comportamento aggressivo, una sarebbe entrata in rotta di collisione con la nave umanitaria
di ALESSANDRA ZINITI
ROMA – Sarebbero 21, tra cui quattro donne, una delle quali incinta, le vittime del nuovo naufragio nel Mar mediterraneo di cui hanno riferito i 72 migranti salvati da un mercantile di passaggio e ora a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee. E da ieri non si hanno più notizie di una barca che aveva lanciato l’Sos. La nuova tragedia è avvenuta sabato notte. Questo il racconto di uno dei superstiti: “Eravamo in 51 a bordo di una barca in legno, ma quando nella notte è cominciata ad entrare acqua e la gente è andata in panico, l’imbarcazione ha cominciato ad affondare e le persone sono cadute in acqua. C’erano cinque donne a bordo, quattro sono annegate, una di loro era incinta, io ho perso mio fratello”, ha raccontato un giovane gambiano.
Trenta i sopravvissuti a questo naufragio soccorsi dal mercantile di passaggio che ha poi preso a bordo altre 40 persone a bordo di un gommone intercettato poco dopo. Tutti sono stati poi trasbordati sulla Aquarius che, poche ore prima, era stata costretta dalla Guardia costiera libica a fare da spettatore nelle operazioni di salvataggio di un’altro gommone con una settantina di persone a bordo che sono state ricondotte in Libia.
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