Volontari e migranti uniti per lanciare un messaggio chiaro: “Questa riserva non è una pattumiera “. Domenica 8 aprile l’oasi naturale di Torre Guaceto (Brindisi) ha aperto le porte alla quinta tappa del progetto #SaveCarovigno, che promuove l’integrazione sociale attraverso l’impegno civico. Circa 40 richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza straordinaria Green Garden di Carovigno, accompagnati dalle associazioni che hanno organizzato l’evento – PeopleTakeCare, Acuarinto, Legambiente, Wwf, Buon senso, Cns Torre Guaceto, Asd Ecolservizi runners Carovigno – e altrettanti utenti della riserva si sono rimboccati le maniche e con sacchetti, guanti e palette hanno ripulito la spiaggia. Il risultato? 150 i sacchi di rifiuti raccolti, in una giornata nel segno dell’ecologia

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